I DOCUMENTI

 

Introduzione

Il Piano Urbanistico Generale articola la propria proposta nei seguenti documenti: Quadro Conoscitivo Diagnostico, Strategia per la Qualità Urbana ed Ecologico Ambientale, Disciplina per gli interventi, Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale.

Attualmente è in corso la redazione del Quadro Conoscitivo Diagnostico, i cui obiettivi sono

  • definire il livello di funzionalità dei sistemi e dei luoghi indagati;
  • individuare le criticità e i fabbisogni a cui il Piano e la sua Strategia devono dare risposta;
  • determinare problemi, risorse e opportunità che influenzano un fattivo sviluppo sostenibile;
  • specificare gli elementi di qualità più rilevanti nell'aumentare la resilienza territoriale.

Specificatamente, l’elaborazione del Quadro Conoscitivo Diagnostico prevede:

  • definizione dei sistemi funzionali e dei luoghi rilevanti;
  • sviluppo di indagini territoriali, socio-economici, ecologico-ambientali (scenario attuale e scenario di riferimento);
  • analisi del metabolismo urbano;
  • riconoscimento dei servizi ecosistemici (valutazione del loro stato e funzionalità);
  • individuazione delle criticità e delle opportunità (in funzione della strategia).

 

I contenuti del Quadro Conoscitivo Diagnostico

 

LE DOTAZIONI

Le dotazioni territoriali rappresentano uno degli strumenti principali con cui il Piano organizza lo sviluppo urbano e definisce il disegno della città. Esse comprendono infrastrutture, servizi, attrezzature, spazi pubblici o di uso pubblico, oltre ad ogni altra opera di urbanizzazione e per la sostenibilità (ambientale, paesaggistica, socio-economica e territoriale) prevista dalla legge o dal piano.

Lo scopo delle dotazioni è quello di garantire adeguate prestazioni in vari ambiti: l’infrastrutturazione generale del territorio, le condizioni di salute e benessere urbano, lo sviluppo delle opportunità di relazione e coesione sociale, la tutela e valorizzazione del paesaggio e del patrimonio culturale. Inoltre, le dotazioni concorrono a promuovere la sostenibilità ambientale, riducendo la pressione del sistema insediativo sull'ambiente naturale, contrastando i cambiamenti climatici e aumentando la resilienza.

Contributo al QCD - LE DOTAZIONI parte 1 (documento in bozza) - file pdf

Contributo al QCD - LE DOTAZIONI parte 2 (documento in bozza) - file pdf

Contributo al QCD - LE DOTAZIONI parte 3 (documento in bozza) - file pdf

Contributo al QCD - LE DOTAZIONI parte 4 (documento in bozza) - file pdf

 

IL TERRITORIO AGRICOLO

Il territorio rurale è disciplinato dall’art. 36 della LR 24/2017.

La pianificazione del territorio rurale persegue la tutela e la valorizzazione dei territori agricoli e delle relative capacità produttive agroalimentari, salvaguardando le diverse vocazionalità tipiche che lo connotano, valorizzando l’agricoltura periurbana e i parchi agricoli. Compete al PUG dettare la disciplina degli usi e delle trasformazioni urbanistiche ed edilizie che siano funzionali all’attività agricola e a quelle ad essa connesse, in conformità alle disposizioni di tutela e valorizzazione del valore paesaggistico del territorio rurale, nel rispetto della disciplina ambientale.

Nel territorio rurale il piano persegue anche il recupero del patrimonio edilizio esistente per soddisfare le esigenze abitative e produttive delle aziende agricole insediate, promuovendo gli interventi di qualificazione edilizia e di ristrutturazione urbanistica dei fabbricati aziendali. La realizzazione di nuovi fabbricati è ammessa, nell’osservanza delle previsioni di piano, soltanto qualora sia necessaria alla conduzione del fondo, all'esercizio dell’attività agricola e di quelle ad essa connesse e solo nel caso in cui non sussistano ragionevoli alternative consistenti nel riuso o nella trasformazione di fabbricati esistenti.

Contributo al QCD - IL TERRITORIO AGRICOLO parte 5 (documento in bozza) - file pdf

 

IL TURISMO

Il settore del turismo è un settore composito, caratterizzato da una diversificazione sia dei soggetti sia del “bene” turismo. Anche il mercato turistico è diversificato sebbene tuttavia emergono, in particolare a seguito della crisi pandemica, alcune forme di turismo più legate alla ricerca di contatto con la natura come ad esempio: il turismo sostenibile ed ecoturismo, il turismo culturale, il turismo sportivo e il turismo natural–based.  Il territorio del comune di Sogliano al Rubicone, cerniera tra la pianura e l’ambiente montano, è caratterizzato da una grande differenziazione di risorse e opportunità che fanno leva sulla presenza di aree particolarmente importanti e peculiari sotto il profilo paesaggistico e naturalistico interessate in prevalenza da circuiti e itinerari che permettono la fruizione “lenta” del territorio sia da un punto di vista fisico che tematico (cammini e sentieri del pellegrinaggio, percorsi enogastronomici).

Contributo al QCD - IL TURISMO parte 6 (documento in bozza) - file pdf

 

L'IMPRENDITORIA

Il territorio della Romagna, all’interno del quale è situato il comune di Sogliano, è caratterizzato da una realtà imprenditoriale articolata, intraprendete e dinamica che occupa un posto di rilievo nel tessuto produttivo regionale. Accanto a realtà imprenditoriali di rilievo internazionale opera un numero rilevante di piccole e medie imprese che contribuiscono nel complesso ad una diffusa imprenditorialità.

Da tenere ben presente come cornice di riferimento, le sfide che la nuova legge urbanistica e, in generale, la programmazione regionale ed europea propongono al sistema economico in una logica di interdipendenza di fattori determinanti lo sviluppo locale. Le principali sono:

  • sfida Demografica > invecchiamento, ripopolamento, relazioni comunitarie;
  • sfida Sostenibilità > contrasto ai cambiamenti climatici e transizione ecologica;
  • sfida Tecnologica > adeguatezza digitale e capacità di innovazione sistemica;
  • sfida Sociale > contrasto alle diseguaglianze, qualità della vita, opportunità per i giovani

Quello economico è l’ambito forse più fecondo di nuove aspirazioni ed esigenze, tanto da dover superare le logiche di settore e accogliere una pluralità di significati “altri”: il piano chiama dunque la propria comunità su economie generative, sociali, solidali, abitanti, prossime, ecologiche, circolari, verdi e blu, giusto per citarne alcune.

Contributo al QCD - L'IMPRENDITORIA parte 7 (documento in bozza) - file pdf